NUOVO COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI DI PESCARA
Committente
Agenzia del Demanio
Luogo
Pescara (PE)
Anno
2022 - In corso
Team
SIDOTI ENGINEERING s.r.l. (Capogruppo)
Arch. Gianluca Buzzelli
Arch. Claudio Angelucci
Casa Associati
Fase
Progettazione definitiva ed esecutiva
Importo lavori appalto
€ 9.782.713,74
PROCEDURA APERTA, AI SENSI DELL’ART. 60 DEL D.LGS. 50/2016 E SS.MM.II., PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA FINALIZZATO ALLA PROGETTAZIONE DEFINITIVA E ESECUTIVA COMPRENSIVA DI INDAGINI PRELIMINARI, COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE, DIREZIONE LAVORI E CONTABILITÀ, PRATICHE CATASTALI, APPLICAZIONE DEI “CAM”, CERTIFICAZIONI, IL TUTTO DA SVILUPPARE E RESTITUIRE IN MODALITÀ “BIM” PER L’INTERVENTO DENOMINATO “NUOVO COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI DI PESCARA" – VIA RIGOPIANO – PESCARA
La strutturazione di una Caserma Provinciale impone un’organizzazione razionale degli spazi, un uso attento e un’attenta articolazione logistica aderente ai dettati prescrittivi dell’Arma dei Carabinieri.
Il progetto, quindi, si allinea a tali principi e si modella intorno ai seguenti punti che assurgono al ruolo di matrici spaziali e funzionali degli spazi:
· Divisione dell’edificio in blocchi funzionalmente distinti
· divisione degli spazi interni massimizzando l’ottimizzazione funzionale degli stessi in accordo rispettando allo stesso tempo le prescrizioni dell’Ente Usuario e della Stazione Appaltante;
· posizionamento dei due vani scala in posizione opposta per ottenere un utilizzo delle singole sottozone autonome;
· individuazione di una fascia funzionale interna da adibire a spazi come vani scala, alcuni archivi e locali che in genere non necessitano di illuminazione e aerazione diretta.
Il progetto definitivo propone l’edificio come due volumi funzionalmente distinti, uniti da un corpo centrale
- maggiore spazio libero all’interno del lotto e conseguente ottimizzazione degli spazi di manovra e di parcheggio;
- una migliore e più coerente organizzazione interna con maggiore flessibilità d’uso delle varie zone;
- una razionalizzazione dei sistemi strutturali e impiantistici dell’edificio;
- una relazione amplificata con la luce e gli spazi esterni allo scopo di migliorare il comfort e il benessere dei fruitori degli uffici.
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L’edificio monolitico viene scandito da finestrature a nastro che ne movimentano la facciata. Il senso di apertura verso l’esterno è amplificato dalla corte al piano terra tra i due corpi di fabbrica e ai piani
superiori dal corpo centrale completamente vetrato sul lato ovest. La composizione volumetrica è scandita dai frangisole orizzontali e verticali posti rispettivamente sui fronti Est e Ovest.
Gli spazi interni sono dimensionati secondo la destinazione d’uso e l’affollamento previsto.